Zetema - ESSO = 0-1
ESSO Club corsara sul campo della Zetema e non è solo un modo di dire viste le condizioni lagunari del terreno di gioco.
Partita brutta con poche azioni degne di nota su entrambi i fronti e gioco pesantemente condizionato dalla paura di perdere e dalle pessime condizioni del terreno di gioco.
La ESSO parte in sordina, come spesso le capita nelle partite su campo avverso, con un centrocampo a scarto ridotto (Magini non è ancora in condizione e si vede) e con una sola fascia pungente (ottima l'intesa Davidino-Michele).
La difesa non soffre particolarmente anche perchè centralmente ha un Marco "Pisolo" Formisano (detto Parmigiano) statuario come un nano da giardino nel suo prato all'inglese e un Saia Claudio che sta vivendo la sua seconda giovinezza.
Il primo tempo scorre liscio come le pozzangere che punteggiano il manto erboso (artificiale) e non ci sono segnalazioni se non una traversa colpita dai padroni di casa su punizione.
Nel secondo tempo, dopo 10 minuti, esce Roberto per far posto a Marco sulla fascia ma l'andamento della partita non cambia fino al rocambolesco goal di Michele che dal vertice dell'area fa partire una palombella sapida (cross, a detta sua) che scavalca il portiere (uscito a funghi) e finisce in fondo al sacco.
L'incontro finisce con due cambi utili più per perdere tempo che per garantire vantaggi sul terreno di gioco (Silvano per un inconsistente Franco e il Cobra per uno stremato Mauretto).
Alla fine 3 punti d'oro per la compagine rosso-blu che totalizza, così, il terzo successo di fila e si lancia alla rincorsa della qualificazione per la fase finale.
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